L’investimento nel mattone costituisce una sicura fonte di guadagno? Il mercato immobiliare è stato, fin da sempre, una delle forme di investimento più accessibili, a cui un elevato numero di investitori si è avvicinata per mettere a frutto i propri risparmi.
A seguito della crisi del 2008, tuttavia, la percentuale di inquilini che non pagano l’affitto è notevolmente cresciuta (basti pensare che nel 2014 è salita al 50%). Il fenomeno si accentua in particolare in paesi come l’Italia, in cui non sono previste leggi a tutela della proprietà e in cui i tempi richiesti per uno sfratto esecutivo sono eccessivamente lunghi e costosi.
Situazione opposta la troviamo invece oltreoceano. In Florida, ad esempio, esiste una legge a tutela del proprietario dell’immobile, che prevede l’invio, da parte del proprietario, di una 3 days notice*, ossia di un preavviso che impone all’inquilino il pagamento dell’affitto, entro tre giorni.
Se una volta passati i tre giorni, il debito non è ancora stato coperto, il proprietario dell’immobile può avviare la pratica di sfratto: la legge americana prevede infatti l’eviction, ossia lo sfratto, nel giro di 20/30 giorni, in caso di mancato pagamento da parte del tenant, l’inquilino.
Ma non è tutto.
Oltre ad essere sfrattato, l’inquilino rischia di rovinare anche il suo credit score, ossia il suo merito creditizio. In altre parole, verrà etichettato come un “cattivo creditore” e gli sarà molto difficile – se non impossibile – stipulare un nuovo contratto di affitto.
Siete ancora sicuri che il sistema italiano rappresenti una sicura fonte di guadagno? Io non direi.
Vi abbiamo incuriositi? Avete ancora qualche dubbio? Non esitate a contattarci! Saremo lieti di rispondere alle vostre domande e di rendervi partecipi della nostra esperienza. Non ve ne pentirete.
* http://www.nolo.com/legal-encyclopedia/eviction-notices-nonpayment-rent-florida.html